Il 21 aprile del 2017 si è svolto a Catania, presso i Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare il workshop su

“Rumore acustico e suo impatto sui cetacei”

cui hanno partecipato ricercatori di varia estrazione scientifica appartenenti a enti di ricerca, università, enti ed associazioni per la protezione ambientale, organizzazioni noprofit; dal confronto delle attività e metodiche è emersa una consolidata ricchezza di dati con interessanti prospettive di una concreta applicazione della Strategia Marina.

Il nostro paese attualmente, per competenze e attrezzature di altissimo livello insieme a tante piccole e medie qualificate imprese, si trova in una oggettiva posizione di leadership europea nel campo della misura e analisi del rumore acustico in mare. Emerge spontanea la proposta di realizzare un momento di raccordo, da gestire con un piano coordinato e condiviso, fra gli attori che a livello locale o nazionale sono impegnati in questo campo di ricerca; una proposta che ben prospetta il passaggio verso una nuova fase in cui formalizzare un corpus che metta insieme, utilizzi e valorizzi i dati raccolti e le competenze scientifiche e tecnologiche acquisite.

Su questa base il white paper prodotto dal workshop si propone di:

• fornire supporto al piano di monitoraggio del rumore sottomarino (Indicatore 11 della Marine Strategy Framework Directive);
• fornire alle Autorità Italiane linee guida per avviare uno studio organico e sistematico degli effetti del rumore sottomarino, e le relative azioni atte a mitigare e possibilmente eliminare i suoi effetti negativi sulla fauna marina nei mari Italiani.

Se siete in accordo con quanto presente nel testo e sulle prospettive proposte aggiungete la vostra firma con l’indicazione dell’ente, associazione, organizzazione in cui siete coinvolte/i.