
Résilier c'est agresser! Les journalistes tessinois solidaires avec les collègues romands.


Editeurs, revenez sur votre décision:ne résiliez pas!
Les journalistes du secteur privé du Tessin, qui n'ont plus de CCT depuis des années, sont solidaires avec leurs collègues de la Romandie.
Noi, i giornalisti e gli operatori dei mass-media ticinesi, con l'eccezione dei colleghi che lavorano presso la SSR, sappiamo bene cosa vuol dire non avere più un Contratto Collettivo di Lavoro e per questo siamo vicini agli amici romandi minacciati di restare senza convenzione. In Ticino, nel settore privato, il Contratto Collettivo manca da 9 anni e le condizioni di lavoro continuano a peggiorare: i minimi salariali non sono più rispettati, non si danno più scatti di anzianità, il precariato avanza e ogni giorno possiamo venir sostituiti da chi accetta di esser pagato meno.
È per questo che siamo solidali coi colleghi romandi e chiediamo agli editori di rinunciare all'intenzione di disdire il Contratto Collettivo di Lavoro. Condizioni di lavoro giuste costituiscono una premessa essenziale per fare del giornalismo di qualità. Il CCL è lo strumento indispensabile per dare ai lavoratori queste condizioni e per garantire agli editori la resa migliore del proprio personale e un quadro sicuro per regolare eventuali conflitti.
On compte sur vous!
Pour la presse de qualité
Maintenons la CCT
Résilier c'est agresser!
Firmate la petizione in difesa di un giornalismo di qualità e per il mantenimento del Contratto Collettivo di Lavoro nella svizzera francese!
Sponsor
Links
SSM e Syndicom
www.ssm-site.ch
www.syndicom.ch
Comment