I sottoscritti, fedeli della citta\' e provincia di Varese, si pregiano di manifestare a Sua Eccellenza Luigi Stucchi il loro desiderio di poter rendere culto a Dio secondo le norme del rito Ambrosiano tradizionale, venerabile rito che fa parte integrante del patrimonio liturgico di tutta la Chiesa latina e che ha forgiato innumerevoli santi. In questo uso del rito, espresso nel rigore poetico dell\'immutabile lingua liturgica, conversi ad Dominum, aiutati nella contemplazione dal sacro silenzio, troviamo una forma particolarmente appropriata di incontro con il Mistero della Santissima Eucaristia. Non essendo per ora possibile partecipare a celebrazioni della Santa Messa secondo il rito Ambrosiano tradizionale al di fuori di Milano, ci sembra opportuno attirare l\'attenzione su questa esigenza pastorale. Si chiede percio\' che vengano concessi i necessari permessi affinche\' i sacerdoti che si dichiarino idonei e disposti a farlo possano celebrare, in giorni feriali e festivi, la Santa Messa secondo il Messale Ambrosiano del 1954, nonche\' l\'uso di una chiesa adatta all\'uopo nel centro di Varese.

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